Le controfasce di un violoncello sono fatte tradizionalmente in legno di salice (Salix alba o Salix caprea) per diverse ragioni. Il salice è stato scelto per le sue caratteristiche acustiche e lavorabilità. Ecco alcune delle ragioni principali:
Acustica: Il legno di salice è noto per le sue eccellenti proprietà acustiche. Ha una buona capacità di trasmissione del suono e una risposta sonora favorevole. Queste qualità sono estremamente importanti nelle controfasce del violoncello, in quanto contribuiscono a generare il timbro e la proiezione desiderati dello strumento.
Flessibilità: Il legno di salice è flessibile e può essere modellato facilmente dai liutai per ottenere la forma e lo spessore desiderati. La flessibilità è essenziale per scolpire le controfasce in modo che risuonino in modo armonico con le altre parti del violoncello.
Leggerezza: Le controfasce devono essere leggere per consentire al violoncello di vibrare liberamente e produrre un suono di qualità. Il legno di salice è leggero ma abbastanza resistente da resistere alle tensioni che un violoncello subisce durante il suonare.
Disponibilità: Il salice è un legno disponibile in molte regioni, rendendo più facile l'approvvigionamento per i liutai.
Storia e tradizione: La tradizione liutaria ha utilizzato il legno di salice per secoli, ed è stato dimostrato che funziona bene per la costruzione di violoncelli e altri strumenti ad arco. I liutai sono spesso molto fedeli alle tradizioni per garantire la qualità del suono degli strumenti che costruiscono.
In sintesi, il legno di salice è una scelta tradizionale e popolare per la costruzione delle controfasce dei violoncelli a causa delle sue eccezionali qualità acustiche, lavorabilità e resistenza, nonché della sua storia nella liuteria. Queste qualità contribuiscono alla creazione di uno strumento con un suono ricco e pieno.