Grandi Liutai Italiani,
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<p>La Tripoli viene utilizzata in polvere come agente <strong>lucidante</strong> per metalli, pietre e simili o per la fabbricazione di agenti lucidanti per metalli.</p>
<p>La <em><strong>diatomite</strong></em> (tripoli ) si forma per accumulo di resti di silice amorfa di diatomee morte (alghe unicellulari microscopiche) nei sedimenti lacustri o marini. La Tripoli è composta da circa il 70-90% di SiO2, il 3-12% di acqua e piccole quantità di costituenti organici. Questi costituenti organici vengono normalmente rimossi mediante calcinazione. Durante questo processo la polvere può diventare rossastra (composto di ferro (III)).</p>
<p>La normale farina fossile calcinata è chimicamente molto resistente e non combustibile. La Tripoli brucia a 1200-1700°C.</p>
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<p><strong><span style="text-decoration:underline;">Dati Fisici e Chimici:</span></strong></p>
<p>Colore: bruno-giallastro/rosa</p>
<p>G.E. Grado di bianco: --</p>
<p>Densità apparente: 190 g/l</p>
<p>Densità: 370 g/l</p>
<p>Peso specifico: 2,25</p>
<p>Indice di rifrazione: 1,43</p>
<p>Umidità (max % H2O): 0,5 %</p>
<p>Valore pH (sospensione acquosa al 10%): 6,5</p>
<p>Permeabilità (millidarcy): 300</p>
<p>Analisi al setaccio (Tyler) % +105 mesh (> 105 µm) 2.5</p>
<p>% +324 maglie (> 44 µm) 11.4</p>
<p>Dimensione media delle particelle (µm): 15</p>
<p></p>
<p><span style="text-decoration:underline;"><strong>Analisi chimica:</strong></span></p>
<p>SiO2 92,6%</p>
<p>Al2O3 3,8%</p>
<p>Fe2O3 1,6%</p>
<p>CaO 0,6%</p>
<p>MgO 0,3%</p>
<p>Altri ossidi: 0,5%</p>
<p>Perdita di accensione: 0,3%</p>
<p>Questi sono valori medi.</p>
<p></p>
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